Può succedere a tutti, ma cosa fare? Ecco come tutelare la sicurezza di tutta la famiglia se il salvavita scatta, ma poi non si alza
L’impianto elettrico è uno degli elementi di maggior fragilità e importanza quando si tratta di manutenzione della propria casa e funzionalità. Con un sempre maggior utilizzo di dispositivi “energivori”, infatti, essere dotati di un buon sistema elettrico domestico è fondamentale per il proprio benessere in casa.
Tuttavia, a volte possono accadere degli incidenti o possono manifestarsi delle situazioni in cui la corrente in casa “scatta”, eliminando ogni fonte di alimentazione. Pensiamo ad esempio ad un corto circuito, ad un sovraccarico di energia o ad altri problemi che impediscono alla sistema elettrico di fare il proprio dovere. Ma che cosa fare quando il salvavita scatta e, una volta intervenuti, la levetta non si alza come dovrebbe? Vediamo quali sono i passaggi da seguire per tutelare la sicurezza di tutta la famiglia.
Cosa fare se il salvavita non si alza
Esistono casi in cui, una volta che il salvavita di casa scatta, pur essendo azionato non si alza. Si tratta di un problema da non sottovalutare, soprattutto per quanto riguarda la sicurezza in casa. Il consiglio più importante è quello di scollegare tutti gli apparecchi elettrici dalle prese di corrente. Pensiamo ad esempio al frigorifero, al forno, al phon o alle lampade. Una volta fatto questo, proviamo a rialzare la levetta del salvavita. A questo punto, se si alza correttamente, prova a collegare una presa alla volta, aspettando il momento in cui il salvavita scatta di nuovo. In questo modo potrai scoprire qual è il dispositivo che produce il cortocircuito.
Se invece la leva del salvavita non si alza nemmeno con tutti i dispositivi staccati, allora il problema potrebbe essere diverso. Osserva il tuo impianto elettrico, in modo da individuare eventuali segni di bruciature, o di fili danneggiati. Fai attenzione ed evita di toccare i cavi. Il consiglio è infatti quello di rivolgersi ad un elettricista, il quale saprà individuare la fonte del problema. Se dopo aver scollegato tutti i dispositivi e verificato l’assenza di usure, danneggiamenti e fili rotti, il salvavita non dovesse alzarsi, il problema potrebbe essere di natura differente.
In questo caso, infatti, è molto probabile che il salvavita sia difettoso. In alternativa potrebbe esserci un guasto all’impianto elettrico piuttosto complesso. Ad ogni modo il consiglio è quello di contattare un elettricista esperto. Il tecnico riuscirà infatti a fornire una diagnosi dettagliata, procedendo con la dovuta riparazione. Ricorda che per la tua sicurezza e per quella della tua famiglia è sconsigliato attuare metodi fai da te, soprattutto se non sia bene come operare in queste situazioni.